Di questo vino sono state prodotte artigianalmente solo 700 bottiglie, una micro–vinificazione che nasce dalla cura e dalla selezione dei vigneti situati a 460 metri di altitudine nella zona collinare di Paternopoli, nel cuore più autentico dell’Irpinia. Le uve di coda di volpe, allevate con sistema guyot su terreni misto-argillosi e con esposizione a ovest, vengono raccolte nell’ultima decade di settembre, quando raggiungono la piena maturazione.

La vinificazione avviene tramite pied de cuve con lieviti indigeni e una macerazione di 48 ore sulle bucce, che conferisce struttura e complessità aromatica. Il vino non viene chiarificato né filtrato, permettendo una naturale evoluzione nel tempo e preservando tutta la sua autenticità. L’affinamento in acciaio ne mantiene integro il profilo fresco e minerale.

Nel calice si presenta con un giallo dorato luminoso. Al naso offre un bouquet ricco di frutta a polpa gialla, note di roccia macinata, pepe bianco ed eleganti sentori di erbe aromatiche. Al palato è persistente, minerale, equilibrato, con una personalità decisa che racconta la tipicità del territorio di Irpinia.

Perfetto in abbinamento con formaggi a pasta molle, stufati e piatti sapidi, è un vino biologico a basso contenuto di solfiti che rappresenta una delle espressioni più autentiche e rare della produzione Santoro: un bianco identitario, profondo e ricco di carattere.

Epoca di vendemmia: Ultima decade di settembre.

Fermentazione: spontanea in acciaio.

Affinamento: In Acciaio.

Imbottigliamento: Non chiarificato, non filtrato. L’eventuale presenza di deposito sul fondo dovuta ad una naturale evoluzione del vino

Caratteristiche organolettiche: Colore giallo dorato, profumo di frutta a polpa gialla, roccia macinata, pepe bianco e erbe aromatiche e gusto persistente, minerale

Abbinamenti: Formaggi a pasta molle, stufati, piatti

Bottiglia da 0,75 l